Finanza Agevolata:
che cos’è e come funziona
Sei un'impresa o una start-up?
Scopri come ottenere finanziamenti e contributi a fondo perduto
Hai intenzione di realizzare investimenti in nuovi impianti, macchinari e attrezzature, investire in hardware e software e non hai risorse sufficienti?
Una buona strategia di finanza agevolata ti consente di reperire la liquidità che ti occorre a condizioni vantaggiose ed anche di ottenere contributi a fondo perduto!
Noi di Murgia Consulting di Altamura da anni ci occupiamo di questo: assistiamo imprenditori o aspiranti tali nella ricerca delle migliori soluzioni finanziarie per agevolare i loro progetti di investimento.
Cos'è la finanza agevolata?
Nell’ambito della finanza d’impresa, la finanza agevolata utilizza gli strumenti finanziari pubblici concessi con bandi a livello regionale, nazionale o dell'Unione Europea. Ad esempio, con la finanza agevolata è possibile finanziare:
- l’avvio di nuove attività d'impresa (start up);
- progetti di investimento innovativi, nell'ambito di industria 4.0 e progetti d’investimento in beni materiali e immateriali c.d. ordinari;
- l'espansione su mercati nazionali e internazionali (export).
Chi sono i beneficiari della Finanza Agevolata?
I beneficiari della finanza agevolata possono essere:
- microimprese;
- piccole e medie imprese (PMI);
- grandi imprese;
- liberi professionisti;
- organismi di ricerca;
- reti di imprese;
- enti pubblici territoriali.
Quali e quante tipologie di aiuti si possono richiedere?
- Contributi a fondo perduto: contributi che non richiedono la restituzione dell’importo finanziato;
- Contributi in conto interessi: contributi erogati in seguito alla stipulazione di un finanziamento, generalmente a medio e lungo termine, diretti a coprire (in tutto o in parte) il costo degli interessi relativi al finanziamento;
- Contributi in conto esercizio: contributi diretti a finanziare le spese di gestione, con lo scopo di integrare i ricavi dell’esercizio o di coprire i costi d’esercizio di un’impresa;
- Finanziamenti agevolati: finanziamenti erogati con tassi inferiori rispetto a quelli di mercato o a tasso zero;
- Garanzie sul credito: consistono in aiuti alle imprese sottoforma di garanzia, per agevolarle nell’accesso al credito bancario (come, ad esempio, la garanzia statale offerta dal Fondo Nazionale di Garanzia e a quella rilasciata dai Confidi).
Come accedere agli aiuti pubblici?
Fondi Europei Si tratta di finanziamenti provenienti dall’Unione Europa, che si distinguono in:
Fondi a gestione diretta Sono erogati attraverso bandi gestiti sulla base di un work programme annuale, affidato direttamente alla Commissione Europea. I finanziamenti pluriennali sono generalmente sottoposti a condizione di partenariato con organismi dei diversi Stati Membri. Tra i programmi dei fondi diretti più conosciuti ad esempio ci sono Horizon 2020, COSME, Life, Erasmus Plus e tanti altri.
Fondi a gestione indiretta
Questi fondi sono gestiti congiuntamente dalla Commissione europea (o da una delle sue agenzie) e dagli Stati Membri. Le azioni dei fondi strutturali sono delineate a livello europeo, ma l’attuazione è effettuata da Stato e Regioni.
Tra i programmi dei fondi indiretti vi sono i PON e POR FESR.
Bandi nazionali e regionali I vari Ministeri e l'Agenzia Nazionale per lo sviluppo "INVITALIA" gestiscono i bandi a livello nazionale, mentre quelli a livello regionale sono gestiti da ciascuna Regione italiana, direttamente o per il tramite delle loro società in house.
Tutti i bandi possono essere classificati in:- a sportello: sta a significare che le domande possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse finanziarie stanziate e vengono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione;
- a graduatoria: le domande vengono valutate sulla base dei criteri di valutazione esplicitati nei bandi.
Quali spese è possibile finanziare?
- spese di investimento, ovvero quelle che rientrano nella categoria degli investimenti materiali ed immateriali, cioè quegli investimenti durevoli nel tempo che permettendo di accrescere la capacità produttiva delle imprese.
Gli investimenti materiali comprendono, ad esempio, l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, fabbricati, opere edili, ristrutturazioni, arredi ecc., mentre gli investimenti immateriali comprendono, ad esempio, consulenze specialistiche dirette allo sviluppo dell’attività imprenditoriale, studi di fattibilità, acquisto di software, brevetti e licenze, spese di marketing, costi di personale, ecc.. - costi di gestione: comprendono tipicamente le spese relative alla sede aziendale, le spese di personale, di ricerca e progettazione, le quote di ammortamento, i canoni di leasing e tutti altri costi legati alla gestione dell’attività aziendale.