Consulenza Aziendale:
Chiariamo prima cos’è la Consulenza
Prima di spiegare cos’è la consulenza aziendale,
è doveroso intrattenerci su concetto di Consulenza.
“La consulenza (anche chiamata con il termine inglese consulting[1] o counseling[2]) è la professione di un consulente, ovvero una persona che, avendo accertata qualifica in una materia, consiglia e assiste il proprio committente nello svolgimento di cure, atti, pratiche o progetti fornendo o implementando informazioni, pareri o soluzioni attraverso il proprio know how e le proprie capacità di problem solving.
Spesso la consulenza è organizzata attraverso società di consulenza che offrono tali servizi appoggiandosi ad uno o più consulenti fino anche migliaia di addetti nel caso di multinazionali aventi un enorme parco clienti distribuito su molte nazioni. I consulenti esterni che non provengono da organizzazioni di consulenza, ma operano come liberi professionisti, vengono detti freelance.” (Fonte: Wikipedia).
Cos’è la “Consulenza Aziendale”?
Con il termine consulenza aziendale si intende un raggruppamento di consulenze specifiche e settoriali ed aventi come destinatari imprese ed enti pubblici.
Pertanto, la consulenza tecnica/tecnologica, fiscale, tributaria e contabile (amministrativa), finanziaria, legale, psicologica, medica, informatica, d’immagine e comunicazione, di amministrazione del personale, notarile, ecc. quando rivolta non a consumatori-cittadini (clienti privati) ma ad aziende, rientra nella vasta categoria della consulenza aziendale.
Vi sono delle consulenze che sono solo aziendali (esempio la consulenza direzionale, quella commerciale, la consulenza del lavoro, di medicina del lavoro, di psicologia del lavoro, la consulenza di processo e tante altre specializzazioni di consulenze più generali).
Pertanto, se la Consulenza Aziendale si rivolge ad imprese pubbliche e private, ne deriva che il Consulente aziendale è un professionista esperto e competente il cui compito è quello di guidare le aziende verso un percorso di miglioramento.
Cosa deve saper fare un Consulente aziendale?
- Ascoltare tutto quello che il cliente vuole condividere, come se fosse un medico di famiglia;
- Conoscere il mercato nel quale l’azienda opera;
- Leggere il cliente, nel senso cioè che deve essere in grado di interpretare le sue preoccupazioni, la sua visione del mercato, i problemi reali della sua azienda, i rapporti con i collaboratori ed i competitors;
- Concreto, nel senso che deve addivenire, d’intesa col cliente, ad uno specifico progetto di Consulenza aziendale in grado di tracciare specifici percorsi, aventi un respiro temporale di medio/lungo periodo.